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GEOGRAFIA - ITALIA - VALLE D'AOSTAPARCHI NAZIONALI E REGIONALIParco naturale regionale del Mont AvicI pochi appezzamenti pianeggianti erano coltivati a cereali e patate, il castagno rappresentava una fondamentale fonte di alimento (frutti), strame per il bestiame (foglie), legname da opera e legna da ardere; presso i villaggi di Boden e Gettaz des Allemands sono ancora presenti imponenti alberi da frutto, un tempo assai più numerosi e attualmente censiti e monitorati a cura della Regione Valle d'Aosta. Nei due villaggi citati sono ancora visibili numerosi edifici funzionali all'immagazzinamento ed alla trasformazione dei prodotti della terra. L'allevamento del bestiame (prevalentemente bovini, caprini e ovini) era capillarmente diffuso sui monti, anche se ostacolato dall'aspra natura dei luoghi. Innumerevoli piccoli pascoli, ricavati mediante il disboscamento dei terreni più profondi e produttivi posti fra 1.500 e 2.200 metri di quota, consentivano di alimentare gli animali durante la bella stagione e di produrre formaggio e burro; al di sotto dei 1.500 metri di altitudine i prati-pascoli irrigati e regolarmente concimati fornivano fieno per la stagione invernale e foraggio fresco in autunno e primavera. Attualmente vengono ancora utilizzati i pascoli di maggiori dimensioni. Dal XVII alla metà del XX secolo la Valle Chalamy è stata interessata dall'attività estrattiva per la presenza di miniere di ferro e rame. La più alta è la miniera di magnetite del Lac Gelé (2.600 metri di quota), sfruttata nel Seicento e nel Settecento; il minerale estratto veniva trasportato sino al forno della Serva (1.550 m) lungo una pista lastricata slittabile ancor oggi a tratti percorribile. Al di fuori dell'area protetta sono agevolmente visibili i resti della miniera di rame di Hérin: oltre ai fabbricati, agli ingressi ormai inagibili e all'ampia discarica, sono ancora presenti alcuni tralicci della teleferica che collegava il punto di estrazione (1.700 m) alla laveria di Fabbrica (380 m), convertita a fabbricato commerciale. Una cava di ruote da macina, in parte asportate ed in parte ancora visibili abbozzate sulla parete rocciosa, è presente sulle basse pendici del Mont Avic, in corrispondenza di due gallerie di saggio scavate presumibilmente nel XIX secolo. Parco Passerin d'EntrèvesQuesto bel parco è parte integrante dell'omonimo castello, posto su un'altura, entro i confini del comune di Châtillon. La superficie del parco è di circa tre ettari, ma quella fruibile dai visitatori si aggira intorno ai due ettari Il parco, come il castello ed il giardino rinascimentale in stile francese, assunsero l'attuale conformazione a partire dal 1706. Infatti, grazie alla volontà di Paolina Solaro di Govone, sposa di Giorgio Francesco di Challant, venne effettuata la completa ricostruzione del maniero e la messa a dimora di nuovi alberi nel parco. In questo parco sono stati individuati ben 32 alberi tali da poter essere dichiarati "piante monumentali", tutelati da un'apposita legge regionale. Tra questi, un tiglio che raggiunge i cinque metri di circonferenza e 35 metri di altezza, il vecchio e maestoso faggio che ha una circonferenza di circa 5,5 metri ed un'altezza di 32 metri, il cedro dell'Atlante con una circonferenza di 4,5 metri ed un'altezza di 30 metri; e poi frassini, querce, aceri con misure imponenti, considerate le caratteristiche di ciascuna specie, senza dimenticare il famoso e maestoso "viale dei Tigli e dei Faggi" che offre una visione veramente suggestiva del luogo.Parco Baron-GambaSituato ad Ovest di Châtillon, il Parco Baron-Gamba circonda il castello fatto costruire nel 1911 da Charles Maurice Gamba, marito di Angélique d'Entrèves, figlia del conte Christin. Di piccole dimensioni - si estende infatti su soli 7.000 mq - il parco conserva tuttavia due esemplari unici di vegetazione: la sequoia ed il cipresso calvo, entrambi di grandi dimensioni. Il cipresso calvo, originario dei terreni paludosi della Florida. fu introdotto in Europa nel 1840; la sequoia fu introdotta in Europa dalla California. Questa conifera raggiunge ragguardevoli sviluppi: il più grande esemplare conosciuto misura 81 metri di altezza, 24 metri di circonferenza e si trova nell'America settentrionale.![]() ![]() |
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